- Man muss noch Chaos in sich haben, um einen tanzenden Stern gebären zu können.
Also sprach Zarathustra-F.Nietzsche-

martedì 30 agosto 2011

La vicina del quinto piano

Io amo il genere umano.Non si lascino ingannare quelli che leggono tra le righe dei miei post stizza e acredine. Non c´e`pennellata di Picasso o riga di Baudelaire che valga il sospiro o il pianto di un essere umano.Klaus Kinski, in una delle sue note sfuriate a Werner Herzog gli intimava con violenza di puntare la macchina da presa sul suo volto,non sul paesaggio. Perche´il volto e gli occhi sono il vero paesaggio. Ecco io la penso cosi´,come Kinski.Mi piacciono gli esseri umani, guardare i loro volti,e incontrarli.
Sono notoriamente ben disposta all´incontro e al dialogo e sono capace,quando voglio,di essere felice per gli altri e di godere nel manifestarsi della liberta`altrui. Penso che, tra i tanti difetti, questa sia una mia dote.
Vivo sulla  Görlitzer strasse,al quarto piano in una palazzina di cinque,costruita coi soldi del piano Marshall negli anni ´50.L´appartemento,pur essendo in una delle vie piu´belle di Berlino, prospiciente il vivacissimo Görlitzer Park, presenta una caratteristica. Le mura sottili.Si doveva risparmiare negli anni 50 e costruire piu´abitazioni possibili con pochi soldi ,senza stare a pensare alle future copule dei futuri condomini.
Vivo qui da 5 anni circa, e ho ottimi rapporti di vicinato. Il condominio e`abitato piu´o meno dalle stesse persone, di cui nel corso del tempo ho imparato a riconoscere abitudini e caratteristiche che si verificano piu´o meno regolarmente nel tempo.Di questo piccolo microcosmo fanno parte:  la lesbica del 3 piano che vive sola col suo gattone rosso, la famiglia del portiere al piano terra sempre disponibile ad ogni richiesta di aiuto, la ragazza madre col bambino avuto da un italiano  fuggito via subito dopo, le studentesse che mi sbomballano i coglioni 1 volta al mese con i loro techno-party e che carinamente prima di ogni festa mettono un avviso alla porta, lo scapolo sciovinista di mezza eta`amante dello sport,la coppia gay piu´silenziosa del mondo che vanta il balcone fiorito piu´bello del quartiere, la madre tedesca albina di 1 metro e 80 con la figlia adolescente dai tratti africani,l´anziana signora che cura le piante e i fiori in cortile e ogni tanto mi regala delle zucche, l´italiana Is@boh che soffre  di un´ansia da prestazione che la coglie nell´atto di buttare la monnezza davanti agli 8 bidoni e ha  paura che qualcuno da sopra la richiami per aver sbagliato.E infine c´e`lei, la signora del 5 piano.
Quella che devo rircordarmi essere il mio prossimo per non commettere atti omicidiari.Si tratta di una donna sulla quarantacinquina,che abita al quinto piano, sopra di me, e ha la sua camera da letto proprio sopra la mia.Sono cinque anni che la vedo salire le scale , con il suo zainetto e il notissimo (per chi vive qui ) abbigliamento da trekking alpino con tanto di scarponcino goretex.Gli unici rumori che sentivo provenire dalla sua stanza erano quello della radio la mattina, e  le soffiate di naso.Per ben 5 anni.Tanto che ho sempre pensato soffrisse di una strana allergia,perche´quasi regolarmente la sera tardi e la mattina appena sveglia si sentiva soffiare forte il naso.
La svolta nella solitaria vita della vicina,disperatamente uguale a se stessa, c´e`stata circa 6 mesi fa. Io e mio mio ragazzo rincasando l´abbiamo vista salire le scale con un uomo un po´piu´anziano di lei, che la sorreggeva mentre lei barcollava ridendo in evidente stato alcolico.Lui aveva uno zainetto un po´piu´grande, una giacca Jack Wolfskin e scarponcino da alpino.Ci siamo rallegrati per lei e siamo andati a dormire, anche noi un po´brilli.
Da quel giorno lei non si soffia piu´il naso, e  non si sente piu´nemmeno la radio la mattina. Ormai pero´ai noiosi rituali quotidiani cui ero abitutata, si sono sostituiti i rituali delle scopate, che avvengono sempre immancabilmente il martedi´mattina intorno alle 6, e il venerdi´a notte fonda.
Tipo oggi che avevo la  giornata libera per dormire, mi sono svegliata alle 6 per colpa sua con un intenso desiderio smadonnare attraverso la finestra della camera da letto che da`sul cortile.Mentre prima potevo ascoltare i miei amati uccelli, la gazza,il merlo, e i corvi (di cui e´piena Berlino), o al massimo il coro soffuso dei bambini in lontananza del Kita,adesso e`il tenore e la frequenza delle loro copule a svegliarmi e ad essermi diventati noti.Provo a descriverveli.
Lei fa dei mugolii tra il lamento e lo sgozzamento di un vitello, lui a mo´di basso fondamentale, invece si produce in una serie di suoni gutturali baritonali che producono degli armonici a mio modesto parere,notevoli, perche´sembra un pedale trattenuto giuro.Devo dargli atto.
 Tutto inizia in sordina pero`,sia il cigolio del letto che i loro versi, poi il climax raggiunge il suo massimo quando la spalliera sbatte sul muro.A questo punto cominciano i versi barbarici accompagnati dalle parole(forse), ma trattandosi del tedesco e`difficile distinguere quali siano le parole, vista la forte onomatopea della lingua.
Poi inizia un rituale strano.Silenzio per circa 10 minuti. I 10 minuti in cui tento di riprendere le fila dei miei sogni, o della mia proficua visio in somnis.Ma vengo bruscamente destata da rumori di mobilia trascinata e sbattuta sul pavimento inframezzati da cadute di suppellettili vari.
E`evidente che i due si aggirino liberi per la stanza pogando tra i mobili o saltandovi sopra senza minimamente preoccuparsi del fattore riposo/silenzio altrui alle 5 di mattina. Finito il balletto tra i mobili di nuovo silenzio.Poi cominciano a sbattere le finestre. Noi abbiamo gli infissi doppi che ci proteggono dal maltempo,per via dell´inamichevole dio Thor,  e vi assicuro che lo sbattimento di 4 doppi finestroni  di legno da`ai nervi e induce facilmente all´omicidio se perpetrato per piu´di 10 minuti. Finito lo sbattimento delle finestre  inizia l´ultima  fase preorgasmica che veramente ha del bizzarro.
Si sentono dei passi pesanti che incedono per la stanza, e il rumore ottuso di quel calpestio molesto mi fa desiderare ardentemente che la tragedia piu´spiacevole si verifichi e li punisca proprio sul piu´bello.
Mi immagino che  saltellano ingroppandosi e d´un tratto il soffitto ceda loro sotto gli occhi, facendoli precipitare nella mia stanza. E avviluppati nel vortice del piacere, davanti ai loro occhi increduli lui mi guardi come il dannato del giudizio universale mentre io gli sparo un colpo.
Ora direte voi,che sono cattiva, severa, o bigotta....ma no.Non e`che mi scandalizzo per cosi´poco, il problema non e`tanto il fastidio dei rumori molesti o delle scopate in dolby surround dei vicini. Il problema vero e`che quella intestinale e lo stipendio mensile sono le  uniche regolarita`che sopporto, per il resto mi da`fastidio l´idea che certe cose si verifichino sempre alla stessa ora e nello stesso modo e secondo me per i vicini e`cosi´. Inoltre mi da`fastidio partecipare a questa regolarita`viste le mura di carta.
Is@boh rifugge la noia, suo peggior nemico, e mi sa che se va avanti cosi´, se i signori Fickenberg continuano di questo passo si stancheranno anche loro.Quasi quasi glielo dico prima, di introdurre una variazione su tema ogni giorno...
Anzi no, mi faccio gli affari miei.Dopotutto, la trombata standard descritta  qui sopra dura lo spazio di 45 minuti.E´sopportabile dai.
Il proposito di scrivere un messaggio e appenderlo nell´androne l´ho abbandonato subito in quanto e`meschino e manchevole di fantasia.
 Sono molto combattuta, anche se un´idea ce l´avrei. Visto che partecipo anche io alle copule,si puo´dire, da domani potrei farlo piu´attivamente.Tipo che sul piu´bello, nell´apoteosi del piacere faccio partire un Ouverture di Wagner,che la sentono fino a Varsavia, a 90000 di decibel o un Inno alla gioia ...o un Also Sprach Zarathustra, appropriatissima sarebbe l´Ouverture del Gugliemo Tell, ma vorrei evitare di citare e plagiare Kubrick, oppure Orgasmathron dei Sepultura.Voi che dite?


7 commenti:

  1. io della mia vicina (dello stesso piano: terra) la cosa che non sopporto è il doversi divertire a tutti i costi: invita amici a cena in giardino e fa le sue finte risate che si sentono per tutto il quartiere. oltre al fatto che dice peste e corna del fidanzato, lo molla e ne parla come di un appestato, ma poi se lo riprende e fa finta di niente.
    mah. anche questa è regolarità, in fondo :-D

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  2. Onestamente in 4 anni non ho mai sentito niente, se non televisioni agli orari più improbabili, nonostante abbia abitato a Neukölln e poi a Schöneberg. Penso spesso di regalare a vicino (che non riesco ad individuare) un bel paio di cuffie Dolby o di accopparlo (leggo troppi fumetti, lo so...).

    La nostra molto simpatica vicina ci ha fatto notare come si senta molto bene quel che capita nelle altrui case.
    Poi abbiamo collegato col fatto che la nostra stanza da letto da quasi sulla sua cucina.
    Ora chiudiamo sempre le finestre prima di procedere col rituale descritto sopra, evitando di andare in giro per la stanza, che il lettone é comodissimo!

    Quando abitavo a Roma mi capitò la (s)fortuna di avere un disco-bar attaccato alla camera da letto. Ora, sarò io abitudinario, ma il fatto che rompessero le palle in sé era molto piú fastidioso del fatto che lo facessero sempre e allo stesso orario. Per non parlare delle litigate, le chiamate alla polizia inutili tipo 'Aò, che veniamo a ffà?'. A Neukölln mi é capitato una volta di essere svegliato da un party improvvisato nel cuore della notte:non ho fatto in tempo ad affacciarmi per capire da dove venisse che la Polizei procedeva nel vicolo cercando l'origine del disturbo.

    Il mio piano é sempre stato andarsene per il weekend, lasciando un bel timer alle 4 di mattina e le casse attaccate al soffitto. Ovviamente con Sepultura a palla per una mezz'ora...

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  3. Nel mio appartamento italiano ho circa lo stesso problema, i vicini che fanno sesso sempre alla stessa ora e gli stessi giorni (nel weekend) verso le 23 ma per mia grande fortuna la loro camera da letto confina con la nostra sala...quindi è più che altro un'occasione per farsi 2 risate. Anche io mi sto rovellando se dirglielo o no, diciamo che fra noi e loro non è scattata proprio quella immediata simpatia e quindi approcciarli per dirgli che li sentiamo mentre scopano mi viene difficile perchè non sarei in grado di dirlo in modo ironico con 'sta gente...siccome alle spalle del loro letto abbiamo lo stereo anche noi siamo molto tentati di mettere una colonna sonora alla trombata, sono indecisa fra Wagner "La cavalcata delle Valchirie" e "Je t'aime moi non plus" di Gainsbourg Birkin.

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  4. Ho una simpatica zia che abita al quarto piano di un condominio, con metà delle finestre che danno sul retro. Anni fa, in agosto quando ancora le città si svuotavano, una coppia aveva preso l'abitudine in piena notte di parcheggiare la macchina proprio lì e poi, a finestrini aperti, di esibirsi in lunghe e sonorosissime scopate, perfettamente udibili da tutti quelli che dormivano a finestre aperte. Si sentivano probabilmente in un posto riparato ma anche, secondo me, erano di quelli che gli piace l'idea di avere in qualche modo un pubblico. Siccome la cosa si ripetè una, due, tre volte, gli inquilini rimasti prima la presero in ridere poi però si rompevano un po' le balle di avere tutte le sere questo show di ohh, ahh, siiii, ancora, ancora. E allora su idea di mia zia si misero d'accordo in quattro o cinque e alla scopata successiva si appostarono alle finestre, li lasciarono finire e poi si lanciarono in un lungo applauso con urla di "bravi" e "bis". Non sono più tornati.

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  5. Kidpix:in effetti l´idea di andarsene nel week end e`ottima ma per mancanza di liquidita`a volte i miei week end li passo a casa,lavorando.A Roma ci sono mille altri generi di disturbi sonori inqualificabili,a pensarci bene preferisco le scopate di kreuzberg.

    Valeria: Immagino che in Cina non si sentano di queste cose vero?Anzi immagino i vicini piu´silenziosi del mondo.Anche io avevo pensato alla Cavalcata delle Valkirie.Mi serve qualcosa di trionfale.

    Winckelmann: Oppure faccio come tua zia invito una decina di persone e alla fine della scopata cominciamo a battere le mani e chiedere il Zugabeeeeeeeee! Sperando che non ci prendano alla lettera.

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  6. I miei vicini sono i più silenziosi del mondo, a volte dubito che gli appartamenti accanto al mio siano abitati. Non ho abbastanza conoscenza per affermarlo per certo ma credo che i cinesi facciano sesso in silenzio (almeno a casa).
    Per queste cose sono molto puritani (è ovvio che è solo la facciata). Per il resto come in altri paesi asiatici è pieno di saune, bagni pubblici, karaoke club e persino ristoranti, vista la loro mania per le private rooms, dove è piuttosto facile avere il servizio supplementare (anche a pranzo, ieri la mia collega era in un ristorante e a un certo punto hanno visto entrare in una stanza piena di uomini accanto a quella dove mangiavano loro una ragazza dall'inequivocabile profilo professionale). La cosa strana, però, è che apparentemente i cinesi sono un popolo senza pulsioni sessuali, mai una volta che abbia visto un uomo che si volta e fa un commento al passaggio di una bella ragazza (e ce ne sono tante). Boh.

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  7. L'Ouverture di Wagner o l'inno alla gioia sarebbero bellini. L'applauso però è più divertente! :D

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