- Man muss noch Chaos in sich haben, um einen tanzenden Stern gebären zu können.
Also sprach Zarathustra-F.Nietzsche-

sabato 24 dicembre 2011

L´ultimo Natale



Sara`l´ultimo Natale? Chi lo sa, magari i Maia avranno ragione. Ad ogni modo e`un pessimo Natale perche´diversi miei amici e conoscenti che stanno risentendo della crisi economica, alcuni con prole, nel 2012 non avranno piu`un lavoro.
Quindi non c´e`proprio niente da festeggiare, ma solo da augurarsi che il futuro in Italia sia migliore. Vi auguro di approfittare delle ferie di questi giorni per fare una pausa dagli stress quotidiani, essere felici da soli o in famiglia. Di Rendervi conto, infine, dei tanti motivi che avete per essere felici.

mercoledì 21 dicembre 2011

Morire

Non e`vero che dai diamanti non nasce niente, come diceva un verso di una canzone di De Andre´.
In Germania e`possibile trasformare parte delle ceneri del corpo cremato in un gioiello unico.Un diamante  da indossare per avere sempre con se´la persona amata. Non importa se siete stati cattivi nella vita, se non andate in paradiso almeno la consolazione trasformarvi  in un diamante da 3 karati.
Su http://www.diamantbestattungen.eu/ ti spiegano come fare. L´unica cosa e`che costicchia un po´,non tanto per il valore della pietra ma perche´lo fanno gli svizzeri e le ceneri cremate devono raggiungere i laboratori orafi svizzeri. E`inoltre possibile  ricavare un gioiello anche  con capelli e denti.
Si e`inquietante,lo so.Oltr ricordarci brutte storie.
Credo si tratti di una sacca di paganesimo oscuro che trae le sue origini dai sacrifici Thor, evidentemente sopravvissuta alla civilissima post freudiana rimozione del dolore che regola l´economia ( sentimentale e non) teutonica.

venerdì 9 dicembre 2011

Bewusst sein Vs il realismo degli altri.

33 anni e`una bella eta`per accorgersi che non era il bicchiere pieno a stare sopra il tavolo, ma il tavolo che sorreggeva il bicchiere pieno, e se lo guardi bene, quel tavolo ha delle gambe, senza le quali starebbe sospeso e non poggerebbe a terra. E ce lo vedi un tavolo sospeso in aria al di fuori di un quadro di Magritte? Poi vedi il pavimento, non e`possibile, ti dici.
Piu`espandi lo sguardo, piu`ti allontani dal bicchiere, poi fai la somma matematica degli oggetti presenti nella stanza mettendoli in realazione col tavolo finche´quel bicchiere lo dimentichi proprio, al netto della fantasia e delle possibilita` meravigliose che conteneva. Lo fai un po´per economia sentimentale,un po´per vigliaccheria o per esigenze di un copione che non ti appartiene. Nei casi peggiori succede che ti convinci di qualcosa, indossi la palandrana e cominci a fare il saggio, lo Zarathustra dei poveri in mezzo ai poveri.

Ecco non credo e non voglio che questo mi accada. Preferisco guardarmi allo specchio e sentirmi ridicola per aver nutrito delle illusioni su qualcosa che era diverso,essermi immaginata un´ altra possibilita`. Mi sento stupida, mi sento ridicola e superficiale. Ma sono felice.Anzi preferisco che qualcuno venga e mi dica che sono una scema  perche´ho scambiato una sigaretta per un bicchiere, perche´ho visto un fiore che agli occhi di tutti era una indiscutibile merda. Mi va bene sbagliare e voglio continuare a farlo in totale liberta`,mettendomi nei guai. Illudersi e`meraviglioso!Anche consapevolmente.Da`enormi soddisfazioni, una di queste e`l´esercizio dell´immaginazione.Tenere presente il tavolo che regge il bicchiere senza dimenticare il bicchiere e il suo contenuto.
Cari saggi dagli occhiali grossi che rantolate perle di certezze un tanto al chilo. Cari conoscenti o pseudo amici omologati famigliafiglisacrificimutuo , che se poteste scappereste di casa, sterminando i vostri familiari: gli sfinteri della vostra fantasia e vitalita` stanno cedendo sotto le morse della noia vostra e di chi vi circonda.Siete in un labirinto di morte quotidiana nel quale vi dimenate schifando e onorando allo stesso tempo la vostra monogamia! State lentamente appassendo in una piega di lenzuolo senza esservi chiesti nulla nella vita che vada al di la del " come pagare il bollo auto". Siete scivolati  nei vostri lavori e nelle vostre vite quotidiane a trotto di cavallo o per inerzia convinti di poter dare lezioni di realismo. Abbiate la decenza di non scassarmi il cazzo va!