- Man muss noch Chaos in sich haben, um einen tanzenden Stern gebären zu können.
Also sprach Zarathustra-F.Nietzsche-

lunedì 14 novembre 2011

In difesa dello Jugendamt

Tempo fa ho parlato male dello Jugendamt,considerandola un´ istituzione sopravvissuta allo smantellamento della burocrazia nazista.
Come le Sonderschulen, per gli alunni asini, dove generalmente vengono dirottati ( sotto consiglio degli insegnanti) i ragazzi che vengono ritenuti "problematici",o semplicemente con un passato da migranti non madrelingua tedesca.
Fino a che´ rincasando oggi ho trovato un bambino in carrozzina,solo, piazzato nel cortile del mio palazzo.Era imbacuccato intendiamoci. Era il figlio di quella del piano terra.L´ho guardato,mi sono guardata intorno e un po´perplessa ho citofonato alla tipa ricevendo la seguente risposta.
"Non volevo svegliarlo, e visto che dormiva sodo l´ho lasciato li´.L´aria fresca fa bene".
Quindi le ho chiesto scusa e ho detto che lo avevo immaginato, ma volevo esserne certa (cosa ovviamente non vera). Salendo le scale poi ho ripensato al discorso fatto con un ´amica casertana il giorno prima, sull´educazione qui in Germania e la troppa premura delle mamme italiane. E lei mi confessava che i primi tempi della sua permanenza a Berlino, ha rischiato piu´volte di essere tacciata per pedofila perche´correva appresso a qualunque bambino solo per strada,e si prendeva la briga di rincorrerli  e rintracciarne i genitori qualche chilometro piu`in la`.
Ora lasciando da parte l´esagerazione delle madri italiane fobiche e iperprotettive,mi sembra un tantino folle lasciare una creatura di 3 anni a 5 gradi e da sola fuori di casa,preda delle gazze, i corvi,le volpi, e dei tanti che popolano il sottobosco del nostro Hof. Credo che una qualche ragione della sopravvivenza dello Jugendamt debba pur esserci, e menomale.

3 commenti:

  1. Ciao Is@, ho scoperto questo blog
    http://pensierinsvista.wordpress.com/
    Fammi sapere cosa ne pensi, ci tengo.

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  2. E' che hanno il mito che dormire all'aperto faccia bene. Ho avuto per tanti anni un ragazzo tedesco e la madre (che viveva in Italia) sosteneva di fare la pennichella in balcone anche in inverno (dentro a sacco a pelo, fra parentesi io non l'ho mai vista) e il mio ragazzo voleva dormire con le finestre aperte e il riscaldamento spento in ogni stagione (ok, a Firenze non è drammatico). E' un po' come mettersi nudi in vicinanza di un fiume o un lago, è nel DNA.

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  3. I tedeschi con le loro fissazioni sulla natura e tutto cio`che e`naturale....capisco.Anche se devo ammettere che tra tanti ho beccato l´unico freddoloso.Il mio ragazzo sente freddo anche a Roma,e soffre l´umidita`e tra noi due sono io quella piu`resistente alle temperature.Conosci pero`gente che ancora vive in (meravigliosi)appartamenti d´epoca e si riscalda (malamente) col carbone d´inverno.

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