Bebelplatz-Berlin 2006 (nell´ambito dell´iniziativa "Deutschland Land der Ideen") |
Il mio personale concetto di " mettere a posto" e`soggetto, come sa chi mi conosce bene, a due fattori. Il nichilismo domestico (tanto torna tutto come prima in breve tempo) e l´incostanza ( rimandare volentieri a un domani incerto e imponderabile quello che puoi gia` aver fatto, senza lagnarti 1 ora fa). Sia chiaro che non amo il disordine, l´ho sempre subito con estrema riluttanza e cercato di combattere, sfruttando i rari momenti-vissuti come teofanie- in cui il dio Logos ha avuto la meglio. Normalmente quando gli oggetti per terra impediscono il transito o nell´armadio sembra scoppiata una granata. E allora mi costringo a fare ordine.
Tutto cio´ accade ad intervalli assolutamente irregolari dopo mesi, giorni, anni di accumulo ad ondate di materiale lasciato li´ a seminare fermentare o decantare alla meglio( che si tratti di oggetti o emozioni uguale).
Che l´ordine sia una concetto a prescindere e` stata per anni una pia illusione per me. Altrimenti gli slip rossi nella fila degli slip rossi starebbero ancora li´dal 1990.L´idea che "bisogna fare ordine per evitare il caos" e`assurda ( almeno per me). Posto che io non sopporti le cartoline prese alla National Gallery accatastate sotto gli slip rossi impigliati a loro volta negli auricolari, ho bisogno di tener d´occhio il processo, e agire un ordine che sia consapevole. La consapevolezza e`tutto.Cazzo.E´piu´dell´intuito.Forse...
Quindi mamma mondo universi tutti, non statemi a ramanzare, " se non mantieni l´ordine e non metti a posto poi si accumula e non ti ci raccapezzi piu." Ho provato piu´volte a operare l´ordine a prescindere, di quelli che mutande simili cognoscitur, il rosso col rosso, il bianco col bianco e il cassetto dei calzini sempre a parte. Ma non ha funzionato, e poi mi ritrovavo a contemplare inerte l´insostenibile sgretolarsi dell´utopia materna cassetto monocolore. E a rendermi conto che nel cassetto dei calzini c´era anche il pigiama e sul tavolo c´erano calzini orfani. C´e`stato un tempo in cui credevo cheail mio sacrosanto diritto ad essere amati e combinare qualcosa di buono nella vita passasse inevitabilmente per il cassetto monocolore da mantenere incorrotto dal caos.Altro che Portnoy che non credeva agli inverni!Che dolore.
Tutta questa, forse ai piu´,pipposa digressione per dire che:
Ho conferito un nuovo ordine ai miei amati libri, che prima stavano verticalmente sugli scaffali ,ora stanno orizzonalmente uno sopra l´altro Un Paradigmenwächsel insomma, a fronte del quale l´italiano resta linguisticamente parlando all´oscuro rispetto al tedesco. Un conto e`stehen und conto e`liegen.Questa nuova soluzione mi sembra la piu consona al mio stato d´animo, perche´riesco a trovare i volumi che cerco piu´velocemente leggendo titoli in orizzonale, perche´si risparmia spazio,perche´si accumula meno polvere negli interstizi delle pagine,perche´si confa´ al senso della scrittura, perche´ l´orizzontalita´evoca l´espansione...perche´mi annoiavo.
L´unico volume che si sottrae a questo nuovo criterio di ordine e` I fratelli Karamazov della Mondanori. Un pesante doppio volume in brossura con il titolo sul collo scritto verticale. Ora si pone una questione, lascio Dosto in verticale o lo adagio vicino a Kafka in orizzontale? In ogni caso rimestando nel passato letto e riletto, e smanazzando libri che non avevano l´onore di essere presi in mano da tempo mi sono resa conto di una cosa: ho degli scheletri inconfessabili in libreria.
Si dai ce li avete tutti lo so, e pesano come macigni sul vostro passato di lettori. Libri dei quali non andare per niente fieri,e che se qualcuno ve ne attribuisse il possesso lo denuncereste per calunnia.
più che quotarti e pubblicizzarti...che posso fà? :D
RispondiElimina;-)
RispondiEliminaIo per fortuna non ho (ancora) scheletri inconfessabili nella libreria. A parte forse un paio di titoli che comprai da ragazzino perché la copertina mi attraeva...
RispondiEliminaComunque non dovresti disporre i libri in orizzontale. Dicono che si rovinino le rilegature e le coste a causa del peso.
Fabristol: spero di no ma grazie del consiglio ci faro´caso. In realta´la comodita`maggiore del sistema orizzontale e`la visualizzazione piu´veloce,soprattutto quando vuoi " zappingare" tra i ripiani.
RispondiElimina